Sterilizzatore migliore: a caldo, freddo, con scaldabiberon, opinioni, recensioni dei migliori sterilizzatori

Gli sterilizzatori in ambiente domestico hanno sostituito i sempre più antichi metodi della nonna per rimuovere germi e batteri. Una volta per igienizzare a fondo gli oggetti, soprattutto quelli appartenenti ai bambini, si era soliti utilizzare l’acqua bollente. Questo metodo comunque efficace, era comunque dispendioso e necessitava di tanto tempo affinché gli oggetti venissero completamente sterilizzati. Oggi giorno invece si utilizza lo sterilizzatore, che consente in poco tempo di eliminare germi e batteri efficacemente e in pochi minuti dalla superficie di molti oggetti, anche messi tutti contemporaneamente nello sterilizzatore.

Il mercato offre tantissime tipologie e dimensioni di sterilizzatore. Le differenze fra un modello ed un altro sono tecniche e strutturali e condizionano il tipo di funzionamento. Per poter scegliere quale modello è il migliore per noi, è necessario fare delle considerazioni e guardare nel dettaglio alcuni elementi. In questa sezione cercheremo di approfondire meglio l’argomento e vi daremo tutte le informazioni utili al riguardo.

A cosa serve uno sterilizzatore?

Lo sterilizzatore è l’oggetto più utilizzato dalle mamme, ma non solo. La funzione principale è quella di eliminare germi e batteri dalle superfici di oggetti che vengono a contatto con le mucose degli organismi umani, in particolare di quegli organismi considerati più a rischio di incappare in infezioni e malattie, dunque bambini e persone che hanno un deficit nel sistema immunitario. Molte persone credono che solo le mamme acquistano gli sterilizzatori e che quindi servano solo a questa categoria di acquirenti; in realtà avere uno sterilizzatore in casa è una buona norma igienica per poter igienizzare oggetti che utilizziamo molto spesso durante la quotidianità e che vengono costantemente a contatto con le nostre mani.

Molti sterilizzatori combinano diverse funzioni come quella del riscaldamento oppure del frullatore come nel caso degli sterilizzatori di forma cilindrica. Si tratta di apparecchi utili sia fuori casa che dentro casa, funzionando anche come raccoglitore delle mille tettarelle e ciucci che spesso le mamme si trovano a dover conservare e sterilizzare.

Come funziona uno sterilizzatore?

Gli sterilizzatori sono molto considerati all’interno delle famiglie poiché è uno strumento che permette di igienizzare a fondo ed eliminare germi e batteri attivamente senza l’impiego di alcun agente chimico, sapone aggressivo e quindi nulla che sia inquinante, né per l’ambiente domestico  né per le persone che vi abitano. Per la maggior parte degli apparecchi, la tecnologia utilizzata è quella elettrica: lo sterilizzatore viene attaccato alla presa di corrente previo riempimento del serbatoio. Il passo successivo è quello di riempire il contenitore di oggetti da sterilizzare. Oggi giorno grazie all’evoluzione tecnologica, moltissimi sterilizzatori possono essere inseriti anche in forno a microonde e i tempi variano a seconda della tecnologia che si utilizza. Uno sterilizzatore impiega dai 4 ai 15 minuti per completare correttamente il processo di sterilizzazione, a seconda del numero di oggetti da igienizzare e dalla potenza dell’apparecchio, un altro importante criterio di scelta che non andrebbe mai sottovalutato nella scelta.

Come già accennato, esistono diverse tipologie di sterilizzatori. Generalmente possiamo suddividerli in sterilizzatori a caldo e sterilizzatori a freddo.

Sterilizzatori a caldo (a vapore)

Gli sterilizzatori a caldo sono quelli maggiormente gettonati poiché utilizzano il vapore e quindi alte temperature, un metodo che richiama molto la vecchia metodologia. Gli apparecchi che utilizzano la sterilizzazione a caldo, mettono in moto acqua bollente creando dunque vapore. Chi utilizza questi strumenti non deve fare altro che utilizzare dell’acqua da inserire nel recipienti contenitore ed aspettare che in base al funzionamento dell’apparecchio, lo sterilizzatore faccia poi il suo compito.

Parte dei modelli che utilizzano la tecnologia a caldo, ci sono gli sterilizzatori per forno a microonde. La tecnologia e la struttura di questi apparecchi è appositamente formulata per inserire lo sterilizzatore all’interno del forno a microonde e sfruttare la potenza delle onde elettromagnetiche. Per utilizzare questi strumenti è sufficiente riempire il serbatoio di acqua e far si che questa si riscaldi all’interno del forno. Gli apparecchi che sono pensati per essere inseriti nel microonde, impiegano molto meno tempo rispetto a qualsiasi altro sterilizzatore elettrico o a caldo ed hanno un prezzo molto contenuto rispetto agli altri. Naturalmente questo fattore può cambiare in base ad altri elementi come il marchio, la dimensione, la capienza e la potenza. 

Sterilizzatori a freddo

Gli sterilizzatori che realizzano l’igienizzazione degli oggetti senza utilizzare il vapore e quindi le alte temperature, si definiscono sterilizzatori a freddo. La loro tecnologia sfrutta essenzialmente gli agenti chimici. Lo sterilizzatore a freddo si può vaporizzare tramite uno spray oppure utilizzare sotto forma di sapone liquido o pastiglie. Naturalmente si tratta di un metodo di sterilizzazione molto differente che comunque non sfrutta un unico elemento naturale quale l’acqua, come nel caso degli sterilizzatori a caldo. Dunque si tratta di una metodologia che ha un impatto diverso sull’ambiente, sebbene qualcuno potrebbe preferirne l’utilizzo per una questione di comodità e praticità d’utilizzo.

Gli spray sono comodi e utilizzabili ovunque. Nel momento in cui si esce di casa e si hanno dei bambini piccoli, sappiamo tutti quanto è importante disporre di strumenti rapidi e comodi da utilizzare per prenderci cura dei bambini. Non abbiamo bisogno di corrente elettrica e possiamo pulire velocemente un ciuccio caduto a terra oppure il gioco preferito dai nostri piccoli. Naturalmente si tratta di prodotti pensati prima di tutto per pulire oggetti appartenenti ai bambini e quindi non sono nocivi per la salute.

Sterilizzatore a raggi UV

A metà fra la sterilizzazione a caldo e la sterilizzazione a freddo, collochiamo la sterilizzazione mediante raggi UV. Questa versione del prodotto è particolarmente indicata per chi sta parecchie ore fuori casa. Il funzionamento è basato sull’utilizzo della luce UV che sprigiona ozono riuscendo ad eliminare germi e batteri per il 99,99% senza lasciare alcun residuo chimico o tossico sulla superficie degli oggetti sterilizzati. Si tratta di apparecchiature che generalmente sono di piccola dimensione e non necessitano di corrente elettrica poiché utilizzano un sistema di alimentazione a batteria, dunque si tratta di una soluzione perfetta per chi viaggia e non ha la possibilità di trovare sempre una presa di corrente.

Sebbene la maggior parte degli apparecchi che sfruttano la tecnologia UV siano di piccola struttura, come ad esempio quelli del brand NUVITA MELLYPLUS, alcuni sono più grandi di altri. Per questo è consigliabile considerare bene prima i diversi modelli e poi procedere nella scelta. Di solito questi tipi di sterilizzatore non permettono di sterilizzare altro che il semplice biberon o il ciuccio e dunque sono proprio pensati per una soluzione di emergenza, da utilizzare prettamente fuori dalle mura domestiche.

Sterilizzatore e scalda biberon in un unico strumento

Un altro tipo di sterilizzatore molto utile è lo scalda biberon che combina la funzione di sterilizzatore all’occorrenza. Lo strumento in questione funziona naturalmente secondo un metodo elettrico. Dunque inserendo lo spinotto in corrente, avremo un riscaldamento delle resistenze che porteranno l’acqua a bollire sia per riscaldare il latte per il nostro bambino sia per eliminare germi e batteri dalle tettarelle, ciuccio e quant’altro. Si tratta di una combinazione comodissima per le mamme che viaggiano molto e che si trovano spesso fuori casa a dover cercare un bar dove far sterilizzare il ciuccio o il biberon prima della poppata. La combinazione di due elementi utili in un unico strumento consente di non dover acquistare due prodotti. Una delle marche che ha pensato in maniera decisiva al fattore comodità è proprio la HIMALY, che combina sterilizzatori e scalda biberon con diverse altre funzioni integrate, pensate per le più importanti esigenze del piccolo.

Dimensioni e capienza

Prima abbiamo parlato di dimensioni e capienza. Questi due fattori sono importantissimi per effettuare una scelta idonea alle proprie necessità. In base a ciò che abbiamo a casa, alla situazione e al numero di oggetti che pressappoco dobbiamo igienizzare ogni giorno, possiamo orientarci sulla dimensione e la capienza.

Per orientarsi nelle dimensioni e nella capienza, chiediamoci quanti bambini abbiamo e quanti oggetti vorremmo sterilizzare quotidianamente. Se abbiamo un solo bimbo e ciò che ci interessa maggiormente è l’igiene del ciuccio, del biberon e di qualche giocattolo che il bimbo preferisce più di altri, allora possiamo anche orientare la nostra scelta verso prodotti dalla media capienza, poco ingombranti e che comunque ci risultano comodi da inserire nella nostra cucina oppure, se scegliamo un apparecchio da microonde, assicuriamoci che questo sia compatibile con il nostro forno.

Potenza degli apparecchi

Come abbiamo accennato nel paragrafo dedicato alla tecnologia, ogni tipo di sterilizzatore ha un tempo d’azione specifico.

La potenza dello sterilizzatore elettrico è fondamentale per determinare tempi di impiego nel processo di sterilizzazione e quindi consumi e funzionalità. Gli sterilizzatori migliori sono quelli naturalmente con un’elevata potenza poiché questi consentono di sterilizzare in un tempo brevissimo , anche 5 minuti. Anche gli sterilizzatori che vanno inseriti nel forno a microonde sono molto efficaci poiché le microonde magnetiche agiscono in tempi rapidissimi sull’acqua. Questa tipologia è quella più rapida in assoluto e sebbene i tempi dipendano essenzialmente dal forno a microonde e dalla capienza dello sterilizzatore, generalmente se l’apparecchio si aggira ad una potenza di circa 1000 watt, i tempi di riscaldamento dell’acqua sono di circa 4-5 minuti.

Quale sterilizzatore utilizzare in viaggio e fuori casa?

E’  bene citare anche gli sterilizzatori a freddo che utilizzano liquido e pastiglie. Questi sono invece molto più lenti nel processo e spesso occorre attendere più di un’ora affinché la sostanza chimica agisca a livello di tutta la superficie dell’oggetto. Gli sterilizzatori a freddo non hanno una potenza da definire e sono l’ultima categoria da prendere in considerazione quando si cerca qualcosa di veloce e pratico da utilizzare. In viaggio oppure fuori casa in vacanza è sempre conveniente utilizzare uno sterilizzatore a caldo elettrico se abbiamo un luogo dove poter inserire lo spinotto della corrente. I modelli migliori sono quelli piccoli e compatti come ad esempio quelli della Tommee Tippee, della Chicco o della Philips. Altrimenti, per sterilizzare velocemente ciucci e biberon possiamo utilizzare anche quelli a freddo spray.

Materiali degli sterilizzatori

Lo sterilizzatore è fatto principalmente di plastica. Questo materiale infatti si adatta bene alle alte temperature ed è resistente. Tuttavia la plastica non è sempre uguale. E’ molto importante assicurarsi che lo sterilizzatore che stiamo acquistando rispetti la normativa di sicurezza e che sia di quel tipo privo di BPA. Qualsiasi prodotto a norma riporterà sulla confezione e nella descrizione online la dicitura “BPA free”. Questa voce sta ad indicare che quel prodotto anche se arriva ad alte temperature non rilascia bisfenolo A, una sostanza altamente tossica e pericolosa per la salute, che in molti casi provoca sterilità.

Praticità d’uso

Per scegliere lo sterilizzatore più adatto alle nostre esigenze dobbiamo analizzare diversi elementi che risultano fondamentali nella praticità di tutti i giorni. Non tutte necessitiamo del medesimo sterilizzatore e non tutte possiamo trovarci bene quanto un’altra persona con lo stesso prodotto. I fattori da considerare sono sicuramente l’ingombro dello sterilizzatore, le sue funzionalità, gli accessori che integra, la comodità di utilizzo in viaggio la facilità con cui si trasporta fuori casa ecc.

Prima di ogni scelta, bisogna capire se abbiamo bisogno di uno sterilizzatore a freddo che utilizza semplicemente uno spray oppure di uno sterilizzatore vero e proprio da utilizzare dentro casa. Poiché se il nostro utilizzo più frequente avverrà dentro casa, non conviene acquistare sterilizzatori a freddo che per altro utilizzano agenti chimici.

Marche e brand conosciuti

Tutti i prodotti destinati all’infanzia meritano una certa cura e attenzione. Ecco perché una delle primissime scelte da fare per orientarci nella selezione, è quella del marchio. Di sterilizzatori appartenenti a marchi leader nel settore ce ne sono veramente a bizzeffe. Tra i più famosi citiamo CHICCO; AVENT; NUBY; MAM; BABYMOOV; HIMAL; NUVITA; BGLIFE e molti altri. Naturalmente queste marche sono una garanzia in quanto assicurano il 100% dei materiali atossici, il massimo del confort e della praticità d’utilizzo, resistenza, qualità e design accattivanti. Tutte queste marche le possiamo trovare nei negozi, ma anche su internet dove sarà molto più semplice ordinare prodotti senza doverci muovere fisicamente e a prezzi talvolta molto più convenienti.

Sterilizzatori Chicco

Sterilizzatori Philips

Prezzi

Dopo tutto questo parlare di sterilizzatori, informazioni e marchi, naturalmente vi starete chiedendo quanto costano questi prodotti e che differenze di costo ci sono fra i prodotti più piccoli e quelli più grandi o comunque in che modo varia il costo degli sterilizzatori anche sulla base delle funzioni e degli accessori che questi integrano. Prima di tutto non lasciamoci guidare dai numeri: nel senso che uno sterilizzatore che costa poco non significa che sia di scarsa qualità. A volte ci sono delle offerte o semplicemente le funzioni che ci servono sono considerate fra quelle basilari nello sterilizzatore e dunque il prezzo di conseguenza non è alto.

Naturalmente il prezzo aumenta se a migliorare è la tecnologia e il numero di funzioni. Gli sterilizzatori che funzionano tramite cavo elettrico e che funzionano anche come scalda biberon e che integrano diversi accessori  costano di più. Il prezzo generalmente parte dai 20 euro per gli sterilizzatori a microonde fino ad arrivare a 70-80 euro per quelli con cavo elettrico. A seconda delle funzioni e degli accessori, il prezzo varia.

Classifica finale dei migliori Sterilizzatori in vendita online