Stai prendendo in considerazione l’acquisto di uno sterilizzatore per il tuo studio medico, il tuo centro benessere o, più semplicemente, per uso domestico?
Allora leggere le prossime righe ti sarà molto utile. Ti spiegheremo tutto quello che devi sapere per effettuare un acquisto consapevole e ti spiegheremo le differenze tra i vari prodotti.
Cos’è la sterilizzazione?
La sterilizzazione è il processo che permette agli oggetti di diventare sterili, ovvero di avere una probabilità su un milione di poter trovare sulle loro superfici un qualsiasi microrganismo. Si tratta dunque dell’insieme di azioni che, se effettuate nel modo corretto, portano all’eliminazione quasi completa di germi e batteri.
La sterilizzazione viene usata in diversi ambiti della vita, da quello animale a quello alimentare così come da quello sanitario a quello domestico.
Quando si pensa agli oggetti sterili la mente corre solitamente ai ferri chirurgici e agli strumenti diagnostici, la cui sterilizzazione è fondamentale per non causare infezioni durante operazioni o esami diagnostici particolarmente invasivi.
A effettuare dei processi di sterilizzazione sono anche i medici nei loro studi, le estetiste, gli hotel, i centri benessere o le spa. Pensa per esempio agli attrezzi per la nail art: devono sempre essere sterilizzati prima di usarli su un nuovo cliente; allo stesso modo, gli asciugamani o i teli dei centri massaggi vengono igienizzati e sterilizzati prima di essere usati con un nuovo ospite.
C’è però un altro contesto in cui la sterilizzazione è vivamente consigliata: le mura di casa che ospitano al proprio interno un neonato. È infatti fondamentale che i bambini al di sotto dei sei mesi di vita vengano particolarmente protetti dagli incontri indesiderati con germi e batteri. Questa premura dipende dal fatto che il sistema immunitario del tuo bambino non si è ancora rafforzato del tutto ed è necessario avere sempre sotto controllo tutti gli oggetti, come biberon, ciucci e giochi, che porta più spesso alla bocca.
Quali sono i metodi di sterilizzazione?
La prima cosa che devi sapere prima di acquistare uno sterilizzatore, sono le diverse tipologie di sterilizzazione esistenti, ovvero:
- sterilizzazione a freddo
- sterilizzazione a caldo
La sterilizzazione a freddo
La sterilizzazione a caldo
La sterilizzazione a caldo è invece la più diffusa, a partire dal classico rimedio che tutti conosciamo e abbiamo usato almeno una volta nella vita: lasciar sobbollire un oggetto all’interno di un pentolino pieno d’acqua portata ad ebollizione. In questo modo, in appena quindici minuti otterrai un prodotto ben sterilizzato.
Tuttavia, oggi ci sono anche degli sterilizzatori che ti permettono di poter fare affidamento su una capienza maggiore e, soprattutto, su una maggiore velocità.
Lo sterilizzatore elettrico impiega dai sette minuti ai quindici per terminare tutto il processo, ed è inoltre dotato di uno scovolino per la pulizia preliminare del biberon e di un paio di pinze specifiche per poter prendere gli oggetti senza comprometterne la sterilizzazione.
Ma, per poter contare su una velocità ancora maggiore, puoi optare per uno sterilizzatore a microonde. Questo modello che, come appare chiaro, sfrutta la potenza del tuo forno a microonde per generare vapore e sterilizzare così biberon e quant’altro, impiega dai due agli otto minuti per completare l’intero processo. Anche in questo caso lo sterilizzatore sarà dotato sia dello scovolino sia delle pinze. Inoltre, acquistando uno sterilizzatore a microonde, potrai usarlo in due modalità diverse: come sterilizzatore a freddo utilizzando solo il suo contenitore principale e come effettivo sterilizzatore a microonde.
Per le esigenze un po’ più professionali, invece, puoi orientarti su uno sterilizzatore con luce UV o sulla Stufa di Pasteur. Nel primo caso si tratta di uno strumento che consente la modificazione non solo del DNA, ma anche dell’RNA dei microrganismi presenti, in modo da ridurne la pericolosità e bloccarne la riproduzione; la Stufa di Pasteur, invece, sfrutta il calore secco che, grazie al raggiungimento di una temperatura di 170°C riuscirà a eliminare le spore microbiche.
Come scegliere il giusto metodo di sterilizzazione?
Soprattutto per quanto riguarda la sterilizzazione dei prodotti per neonati, non esiste un metodo migliore degli altri in assoluto, bensì esistono degli sterilizzatori più o meno adeguati alle tue esigenze.
In secondo luogo, chiediti quanto sia importante per te la rapidità del processo di sterilizzazione. La sterilizzazione a caldo, infatti, è nettamente più veloce di quella a freddo. Se quest’ultima dipende dalla rapidità dei prodotti igienizzanti, sia gli sterilizzatori elettrici sia quelli a microonde riducono i tempi di attesa ben al di sotto dei quindici minuti. Il migliore, da questo punto di vista, è lo sterilizzatore a microonde che può abbassare i tempi addirittura a due minuti.
In ultimo, inizia a pensare alla tua quotidianità quando sarai genitore. Avrai modo di stare spesso a casa? Chiederai aiuto ai nonni? Effettuerai dei viaggi più o meno lunghi e impegnativi? In queste circostanze la scelta migliore è rappresentata da uno sterilizzatore comodo e pratico non solo da trasportare, ma anche da usare fuori casa, magari all’aperto. La risposta è l’acquisto di uno sterilizzatore a freddo: ti sarà sufficiente avere sempre una scorta degli specifici prodotti da mischiare all’acqua per usarlo quando vuoi. Al contrario, lo sterilizzatore elettrico ha sempre bisogno di una presa elettrica e quello a microonde, naturalmente, avrà bisogno del forno.
Esiste però una soluzione molto utile quando si è in dubbio e non si vuole rinunciare né alla comodità di poter usare uno sterilizzatore fuori casa né alla velocità dei metodi a caldo. Acquista uno sterilizzatore 2 in 1, provvisto di un contenitore capiente da poter usare a freddo, ma costruito in un materiale adatto per l’uso all’interno del microonde. Unendo velocità e comodità avrai sempre a tua disposizione biberon e ciucci perfettamente sterilizzati.
E il prezzo?
Il prezzo non dovrebbe rappresentare un grosso ostacolo, a prescindere dal tuo budget di partenza. I costi sono infatti abbastanza contenuti e possono raggiungere i 50€ solo nel caso dei modelli elettrici più capienti.
Naturalmente, gli sterilizzatori a freddo sono i più economici e hanno dei prezzi che si aggirano intorno ai 15€, seguiti dagli sterilizzatori a microonde per i quali spenderai circa 30€.
Sapere come muoverti nel campo degli sterilizzatori non sarà più così difficile!