Lo sterilizzatore elettrico è uno degli strumenti più diffusi quando si tratta della sterilizzazione dei prodotti per bambini.
Ma come puoi prendertene cura di modo che duri il più possibile e in buone condizioni? In questo articolo ti sveleremo tutti i segreti per occuparti al meglio dello sterilizzatore elettrico.
Cos’è la sterilizzazione
La sterilizzazione è la pratica tramite la quale si elimina la quasi totalità di microrganismi quali germi e batteri dalle superfici. Nel caso degli sterilizzatori per uso domestico, questo processo è fondamentale per lasciare una sola possibilità su un milione che germi, batteri o funghi possano rimanere presenti su ciucci e biberon.
Ma perché è necessaria quest’attenzione? Durante i primi sei mesi di vita il sistema immunitario del tuo bambino non si è ancora pienamente formato, ragion per cui potresti sentirti più sicuro sapendo di proteggerlo maggiormente dall’incontro con microrganismi potenzialmente pericolosi. Dopo i sei mesi, o quando inizierai lo svezzamento, potrai tranquillamente diradare le sterilizzazioni sino a eliminarle del tutto.
Dicevamo che la sterilizzazione interessa particolarmente ciucci e biberon, in quanto oggetti che il bambino porta alla bocca con più regolarità, soprattutto nel caso in cui si fosse deciso di non procedere con l’allattamento al seno. Ma in aggiunta potresti sterilizzare anche delle piccole stoviglie, come i piattini o le posate oppure dei giochi di piccole dimensioni.
Quali sono i metodi di sterilizzazione
I metodi di sterilizzazione tra i quali puoi scegliere quando si tratta delle tue esigenze domestiche sono essenzialmente tre:
- la sterilizzazione a freddo
- la sterilizzazione a microonde
- la sterilizzazione a caldo umido
La sterilizzazione a freddo prevede l’utilizzo di acqua fredda miscelata con una soluzione chimica germicida e battericida all’interno della quale lasciare in ammollo gli oggetti da sterilizzare.
La sterilizzazione a microonde avviene nell’omonimo forno, sfruttando le onde elettromagnetiche per distruggere i microrganismi dannosi.
La sterilizzazione a caldo umido, invece, sfrutta il raggiungimento di temperature elevate e, in questo caso specifico, il vapore.
Cos’è uno sterilizzatore elettrico
Il metodo di sterilizzazione usato dallo sterilizzatore elettrico è quello a caldo umido: tutto, insomma, avviene grazie al vapore che modifica la struttura proteica dei microrganismi, contribuendo così alla loro eliminazione. Il tutto in un tempo compreso tra i cinque e i dieci minuti.
Quali sono gli elementi che compongono uno sterilizzatore elettrico
Uno sterilizzatore elettrico, a prescindere dalle differenze tra i diversi modelli e le differenti aziende produttrici, è formato dagli stessi componenti.
La parte destinata a contenere gli oggetti da sterilizzare è posizionata superiormente ed è composta da una griglia divisa in appositi spazi e sostegni. Al suo interno potrai sistemare un massimo di sei biberon se hai acquistato il modello più capiente; non dimenticare che i biberon vanno sistemati a testa in giù. In aggiunta, potrai sistemare anche le ghiere e le tettarelle, nonché i ciucci.
A chiusura dello sterilizzatore c’è un coperchio spesso e resistente, dotato di un apposito sistema di blocco che ne impedisce l’apertura in caso di temperatura interna elevata. Un timer ti permetterà di regolare le tempistiche, ma molti sterilizzatori elettrici hanno ormai un sistema di spegnimento automatico volto a proteggere dalle distrazioni e a prevenire incidenti domestici.
Spesso in dotazione vengono consegnate anche delle pinze igieniche con le quali recuperare gli oggetti alla fine del processo, senza intaccarne la sterilità. Ovviamente, le pinze devono essere sanificate a parte e mantenute pulite.
Come pulire il proprio sterilizzatore elettrico
La pulizia di uno sterilizzatore elettrico è molto semplice da effettuare. Al termine di ogni ciclo di sterilizzazione, lava e risciacqua tutte le parti estraibili usando un detergente delicato e un pannetto morbido.
Ricorda inoltre che prima di far partire un ciclo di sterilizzazione, i biberon devono essere lavati accuratamente. Per aiutarti in questo alcuni modello sono accompagnati da uno scovolino adatto.
La manutenzione dello sterilizzatore elettrico
Lo sterilizzatore elettrico, per fortuna, non ha bisogno di attenzioni eccessivamente pressanti. L’unico aspetto da tenere sotto controllo è la formazione del calcare.
Opta invece per lasciare la vaschetta piena di una parte d’acqua e una parte d’aceto per circa dodici ore. Al termine, risciacqua per bene tutto lo sterilizzatore e fai partire due o tre cicli di sterilizzazione a vuoto. Se vuoi evitare che il problema si ripresenti, effettua questa operazione una volta a settimana.
In questo modo, manterrai il tuo sterilizzatore elettrico funzionante per essere usato di nuovo in futuro!